lending crowdfunding: le caratteristiche principali

- Flessibilità nel determinare il costo del finanziamento. Quando l’attività di raccolta genera molto interesse tra i potenziali prestatori, si innescano meccanismi competitivi che tipicamente possono portare ad un abbassamento del tasso di interesse in favore dell’imprenditore proponente;

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- flessibilità nello stabilire la dimensione del prestito. La dimensione del prestito oneroso può variare ed essere determinata coerentemente con le esigenze del business e/o del progetto oggetto d’interesse  e della capacità economico finanziarie del proponente;

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- nella maggior parte dei casi, il prestito è ripagato attraverso versamenti diretti in un conto gestito dalla piattaforma che, confrontandosi  con un intermediario,  si occupa di redistribuire l’ammontare tra i vari finanziatori. Nel caso del lending crowdfunding le piattaforme possono offrire direttamente il servizio senza l’intervento di un broker;

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- gli oneri informativi sono simili a quelli richiesti da un istituto di credito con la differenza che questi diventano pubblici e noti a tutti i prestatori. Chiaramente ai prestiti obbligazionari sono associati i medesimi oneri legati a qualunque prestito bancario;

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- l’idea del modello è di contribuire allo sviluppo economico attraverso piccole somme di danaro che non verrebbero altrimenti erogate dai canali tradizionali e/o a soggetti e/o per progetti normalmente esclusi da forme di finanziamento tradizionali. Tipicamente non sono richieste garanzie reali.