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EQUITY CROWDFUNDING: LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

- La caratteristica  principale si basa sull’apertura del capitale ad una moltitudine di soggetti (persone o soggetti istituzionali) a prescindere da attività di quotazione in Borsa. E’ basilare che siano definiti i parametri dell’offerta con particolare attenzione alla percentuale di capitale che si vuole offrire, all’uso della raccolta e alle caratteristiche dei titoli oggetto di offerta (combinazione dei diritti amministrativi ed economici);

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- benchè la raccolta non sia gratuita (ovvero la piattaforma viene remunerata per l’attività che svolge), la remunerazione è tipicamente a successo (normalmente per una percentuale vicina a cinque punti con altri costi legati ad oneri amministrativi e legali). I costi da considerare sono relativi alla preparazione del progetto e alle consulenze che spaziano dall’area legale, a quella finanziaria e di marketing;

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- è importante che l’emittente sia in grado di dimostrare un elevato livello di preparazione e di governance che un’offerta di questa natura richiede.  Si parla spesso di “readiness” che va dimostrata attraverso la presentazione di un business plan coerente e di una completa documentazione che esponga l’attuale situazione societaria e la direzione futura che la stessa vorrà intraprendere. E’ necessaria altresì chiarezza e coerenza nello spiegare l’utilizzo dell’eventuale capitale raccolto tramite la campagna di crowdfunding;

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- la strategia di comunicazione ha una rilevanza partiolare in questo modello ed è preferibile che essa tenga in considerazione tutti gli stakeholders gravitanti nel campo aziendale. Particolarmente rilevante è la strategia nel contesto di realtà imprenditoriali fortemente innovative o ad alto contenuto tecnologico. La preparazione di un video di presentazione diventa elemento centrale per esprimere in modo semplice ma efficace le ragioni della campagna e gli obiettivi della stessa;

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- il livello di due diligence è comparativamente basso rispetto a un’attività simile di raccolta di capitale. Questa viene facilitata dalla piattaforma che deve comunque mantenere neutralità nei confronti delle controparti ma che pre-seleziona i progetti valutandone ex ante la bontà del business plan e la coerenza delle ipotesi e dello sviluppo economico-finanziario;

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- la raccolta di fondi ha una serie di implicazioni riguardanti vari adempimenti  legati alla disciplina gestionale (come ad esempio le assemblee con gli azionisti), alla tenuta in ordine dei libri contabili, e al pacchetto informativo minimo richiesto dalle autorità di vigilanza e dagli statuti societari al fine di tutelare gliazionisti;

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- i diritti degli investitori di minoranza possono variare e sono dipendenti dal contesto regolamentare dell’azienda stessa. L’imprenditore deve infatti definire con chiarezza i diritti spettanti ai nuovi azionisti potendo scegliere se riservare loro solo i diritti patrimoniali (eventuali dividendi periodici), o concedere anche il diritti di voto in assemblea;

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